lunedì 22 settembre 2014

sondaggio...

M è venuta una brutta periartrite alla spalla destra. Un dolore fastidioso a dir poco, e così il fisio raccomanda antiinfiammatori, ghiaccio, arnica a volontà e tenere il braccio a riposo. Ergo, mi tocca tenerlo legato al collo che se no, col cavolo riesco a tenerlo fermo. 
Per fortuna oggi va meglio, e nella fase più acuta, durante il fine settimana, il Maggiordomo di Melli s è prestato ad aiutarmi, facendomi da aiuto cuoco, autista, massaggiatore e quant altro. 
La Sciamana, un giorno mi ha detto che il braccio destro è quello con cui restiamo "aggrappati al passato". E generalmente inizia a far male quando ci allunghiamo verso il futuro non lasciando però andare la presa. Teoria che trovo interessante (che poi uno è libero di crederci o meno, ma se una cosa ti fa scaturire una riflessione ben venga). Domani è il mio giorno di autunno, e se proprio vogliamo dirla tutta è una delle stagioni che preferisco e trovo più affini al mio carattere: esplosioni di colori, i profumi "caldi", lo strudel e la cannella, la copertina sul divano e le scintille delle caldearroste, che lasciano spazio ai toni malinconici che di tanto in tanto mi appartengono. Ma è anche la stagione del rinnovo e delle partenze. E così, da quando mi è partito il trip del rinnovamento mentale e casalingo, in questi giorni con il mio passato mi sono incontrata e scontrata parecchio. Non ultimo l'aver intercettato le foto del mio ex e dalla sua attuale metà su feisbuc, e scusate il commento ma, ragazzi miei "ho scansato un fosso".
Il dolore alla spalla ha rallentato molto i lavori, ma ieri sera, per far passare la malinconia post partenza del Maggiordomo, ho preso uno dei miei quaderni e ho fatto una sorta di piano delle modifiche da apportare in casa e non solo. So per certo che non diventerò mai minimal nel senso stretto del termine, ma questa volta sono assolutamente determinata a fare spazio al nuovo, (e non intendo necessariamente nuovi acquisti) e a eliminare tutto quanto non sia più parte di me. Lo so che da qualche giorno non scrivo di altro, ma credo di essere in una di quelle fasi di svolta. In cui un azione avvia una reazione a catena in cui tanti piccoli meccanismi si mettono in moto. 
E se è vero quello che dice la Sciamana, mi sa che questa infiammazione arriva proprio a dirmi che sono sulla strada giusta. 
E poi c è la questione jeans. 
Eh sì, perché se è vero che voglio separarmi da tanti abiti "vecchi" lì fermi per abitudine più che per necessità, è altresì vero che con pazienza dovrò riprenderne di nuovi perché a fronte di 7 kg persi in due mesi e mezzo sembro Cucciolo nei vestiti di Dotto. Sabato abbiamo visto in una vetrina un paio di pantaloni tipo jeans strappati. Amore a prima vista. Ma come sempre faccio in questi casi, la prima reazione è stata "sì vabbè ma dove vado..?" e tirare dritto. 
Poi ieri nel dormiveglia (momenti epici in cui partorisco pensieri sublimi e scrivo mentalmente pagine di letteratura che toccano picchi assolutamente meravigliosi che la mattina non ricordo nemmeno morta), ho pensato una cosa tipo "ho 38 anni e mezzo... se non ora, quando?" 
E non è mica una domanda da poco... (e infatti stavolta me la ricordo). 
Quindi credo che quei pantaloni saranno miei. Prima di azzardare l'acquisti intorno ai 45 anni e scatenare l ilarità collettiva. 
E poi che altro? 
Che altro bisognerebbe assolutamente fare prima dei 40 anni? 
Avete suggerimenti? 


12 commenti:

  1. Non ne avrai per caso ricevuti troppi?

    Io ne avevo tante, di cose da fare. Molte le ho fatte, altrettante no, alcune di queste, semplicemente hanno smesso di essere una priorità, capita.

    Metto giù le quattro che mi vengono in mente per prime, senza un'ordine di importanza.

    Comprarmi il Transalp e portarlo fino ai 3.333 m della punta Sommeiller - Fatto
    Salire sul Bianco, per la via normale francese - Fatto
    Salire sul Cervino sulla via normale svizzera - Da fare
    Finire una maratona, preferibilmente quella di Parigi - Da fare

    Mentre avere una Ciccia bellissima non era in programma, va vale più di tutte le liste di questo monto (leggi tra le righe il velato suggerimento....)

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    1. "ma" e "mondo"......

      E ...Oddio, ho addirittura scritto "un'ordine"! Con l'apostrofo!!
      Aggiungi "imparare la lingua italiana" - Da fare :-(

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    2. vedi... a me gli apostrofi sfuggono e a te ti rincorrono e i diti scappano. sarà che leggi libri di scarso editing.
      l elenco mi piace, ma dubito mi comprerò una moto... e con la gamba ciaccata non credo di potermi permettere una maratona... però il viaggio a Parigi sì... se fosse prima e anche dopo i 40.
      per ciò che concerne la Ciccia... il velato suggerimento l ho colto ma credo che sia un altra delle cose che non fanno parte di me. non credo di esserci portata, di averne l attitudine e la pazienza...
      grazie del contributo!
      :)

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  2. Difficile dare suggerimenti senza sapere esattamente i tuoi gusti... Ti dico solo: se vuoi fare qualcosa e puoi farla: falla! Non rimandare che anche 5 anni dopo potresti non avere più la stessa voglia o le stesse possibilità. Ogni lasciata è persa.

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  3. Te lo dico "dall'alto" dei miei quasi 45: dopo i 40 non cambia un casso.
    Conosco persone che sono già vecchie a 20, e sessantenni che spaccano, l'età anagrafica è solo un numerello che più di tanto non ci descrive.
    Perciò, se avrai voglia di metterti i jeans strappati a 45/55/65/.. anni, fidati: se ti fa stare bene, fallo. D'altronde, la parola "ridicolo" vuol dire "che fa ridere"; si basa sulla reazione degli altri, perciò è un problema loro, non tuo.
    Sono d'accordo con Giulio, non tanto perchè sia l'età a impedirci di fare delle cose che vorremmo fare, ma perchè semplicemente la situazione tra un po' di anni potrebbe essere diversa, e se possiamo fare ora cosa aspettiamo? Però non credo nemmeno che ogni lasciata sia persa, forse niente è mai perso finchè non lo dichiariamo tale.
    Poi, è vero che non si riesce a fare tutto (vedi bene a me con la moto com'è andata :-D ) ma almeno ci si è provato e non si hanno rimpianti.
    Mo' guardo dov'è la punta Sommellier, che se anche non guiderò io la moto, mi ci faccio portare :-D .

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    1. ahahaha bella. la prima frase dice tutto.
      e sono d accordo con te, nulla è mai perso finché non decidiamo che sia tale. il libero arbitrio è una gran cosa.

      l idea che avevo del sondaggio era decisamente più frivola :) un po' come quei manuali che ti dicono "le 100 cose da vedere a Parigi". dove vige la sola regola della "tempesta di idee" e poi uno va dove lo porta il cuore.

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    2. La mia collega è appena tornata da 10gg in USA dove ha noleggiato una moto e ha fatto un tour guidato tra monti e oficine dell'Harley, per festeggiare i 40. A parte la moto, non sarebbe male fare un viaggio "tosto" che desideri da tempo, di quelli che uno si ricorda a vita: per dire, a seconda dei tuoi gusti, USA, Australia, Giappone, Islanda...
      Un altro collega ha fatto un volo in tandem in parapendio (abbiamo visto il video, sembrava imbalsamato dalla paura, insomma io ho deciso che no). Una vacanza in barca a vela? In treno, tipo interrail? A piedi? Ma mi vengono in mente solo viaggi? Sarà sempre quella voglia di scappare! :-D

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  4. Sommeiller!! E' grave come lapsus la mattina alle 9?? :-D

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  5. http://www.altox.it/ValsusaAlpinismo/sommeiller.htm



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    1. Bello!! Almeno fino al rifugio ce la posso fare, direi. Grazie mille della dritta!

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    2. Il bello comincia subito dopo!
      Per il rifugio ottima qualità ma occhio ai prezzi, più consoni ad un ristorante di fascia media che ad un ruvido ambiente frequentato da montanari.
      Per una sosta ed un'ottima polenta i due rifugi in Valle Stretta (anche questi facilmente raggiungibili) sono sicuramente più alla mano.

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