Non sono giorni poi così complicati.
Anzi.
C è da dire che giro come una trottola tra due case, faccio la cat sitter, e mi faccio passare il tempo. Mi divido tra una marea di libri da leggere, le sere con l'Amica L. e le pulizie da fare. Ma pure loro vengono affrontate e vinte a cuor leggero.
Ho ritrovato un Amico. Uno di quelli speciali, anzi L'Amico speciale. Non ci si incontrava da 14 anni, prima perché la vita prende fa briga e divide. E poi per la paura che fosse passato troppo tempo. Poi scopri che basta lanciare un sasso e alle volte invece di sentire una porta che sbatte, ti ritrovi confusa e felice per l'accoglienza a dir poco gioiosa.
E non è merito di facebook.
E sono soddisfazioni.
C è stato da lavorare parecchio sui pensieri, sui sentimenti. Attaccata l ennesima toppa sul cuore lo pastrafugni un po', riassesti l imbottitura e ti dici che tutto sommato ancora da buttare via non è. Certo... magari ci vuole ancora un po' di filo e magari con la coloreria italiana qualche giro di lavatrice e il colore si ravviva. Ma insomma, c è ancora... ancora pulsa, ancora ha voglia di giocare e soprattutto di ridere. Mi diverto a fargli il solletico ed accorgermi che si scuote tutto e si piega un po' così, da un lato ma non si tira indietro. Ogni tanto si agita per qualche nuova idea, si lascia ispirare da un colore nuovo e parte in quarta. Gli sto dicendo che è ancora convalescente e deve stare attento. Ma sembra un po' uno di quei bimbi che con 38 di febbre è ancora capace di rovesciarti casa saltando in pigiama dal divano al tavolo. Che ci posso fare, è fatto così!
E c è questa estate che arriva, ormai le ferie sono questione non più di giorni ma di qualche ora, e quest estate non ci sono ospedali e terapie all'orizzonte, e c è un mare spettacolare che mi aspetta e una buona energia che ha ricominciato a girare.
Un amico mi ha scritto che è sicuro che quest'estate mi porterà delle sorprese. Mi piace pensare che abbia ragione. Sono dell idea che per accorgersi delle sorprese devi avere gli occhi aperti e le orecchie tese. Così sono più attenta, più recettiva.
Cambio strada, e spezzo qualche abitudine. Quando razionalmente mi verrebbe da dire di no, dico Sì, e guardo che succede. Decido di andare a camminare anche se minaccia temporale e mi accorgo che alla fine esce il sole.
Voglio godermi la gioia delle piccole cose. Voglio godermi quello che c è e non soffrire per quello che poteva esserci e non c è. E in tutto questo un grosso aiuto me lo dai anche tu. Sì proprio tu, che adesso fai l indifferente fischiettando un motivetto e sorridendo a quella pietra mia che è ancora lì sulla tua scrivania. E i motivi li sai già.
Insomma... per ora va più che bene così.
ps. cosa c entra il titolo? niente, ma quando ho pensato a qualcosa di buono, m è venuto il sentire il profumo del pane caldo.
On Air: A New Day Has Come - Céline Dion