Postare con il cellulare è impensabile... e ancora non so se ci sarà modo di collegare il pc ad una qualsivoglia chiave di connessione, che nel carrello dei desideri il pc ha avuto un violento slittamento verso il basso e ha lasciato il posto ad altre priorità.
Ciò non toglie che sono contenta lo stesso. Ho appena scritto ad un Amica che ho Fame di Tempo. Tempo per dedicarmi a me, alle mille cose che devo fare e non ho mai tempo, a riprendere e spolverare le idee che tengo nel cassetto da troppo davvero troppo tempo. Ho voglia di mettermi lì in casa ed alleggerire i cassetti e le cose che mi porto dietro da un sacco di tempo e non so nemmeno perché. Ho voglia di bagnare ancora i pennelli e vedere che ne esce a mescolare un po' le tempere. Ho quel manoscritto sopra la scrivania da mesi che è più la polvere che le parole... Sembra che debba stare a casa mesi e invece saranno circa 15 gg, come quando si andava a scuola.
E' il primo Natale dopo anni in cui non c è un treno prenotato da mesi, ma c è un angolo di cuore che comunque resta pronto a partire. Basta un Sì e si mette in movimento, diventa capace di volare. Ma comunque sarà andrà bene, perché in questo anno complicato ho capito che non importa il tempo, non importa quanto spazio quanto pesa la distanza. Gli occhi hanno bisogno di delineare ma il Cuore di miopia non soffre mai.
Vi auguro giorni di pace, e lo so, lo dico spesso. Di respiri lenti. Sarà che per tanti anni il mio respirare era segnato dall'ansia, ma tornare a respirare con la calma e la serenità è stato un regalo immenso. Vi auguro di poter accantonare i pensieri complicati, di godere delle piccole e semplici cose che l ingegno ci fa assaporare quando il gioco si fa duro. Vi auguro di ritrovarvi insieme intorno ad un tavolo per godere della compagnia di chi c è e non perché "s ha da fare". Vi auguro di ridere, ridere con gli occhi, con le spalle se mi agitano perché una risata è un toccasana... ridere di cuore.
Buon Natale.