mercoledì 14 novembre 2012

oh yea...


Finalmente oggi sole. 
Dopo giorni interminabili tendenti al grigio, onde di piena , onde di piena no arriva più tardi, e pioggia finché Zeus diceva basta, oggi sole. 

Posso persino permettermi di tenere la porta un po' aperta per far girare aria fresca. Fuori nel piazzale le foglie giocano a rincorrersi e il loro rimbalzare sull'asfalto fa un rumore croccante. 
Oggi sole fuori e sole dentro. Perché i desideri fuori stagione alle volte si avverano, perché quando qualcosa fila finalmente per il verso giusto e tu che già ti vedevi ai piedi di una montagna da scalare, voilà! capita che improvvisamente il terreno diventi piano e magari più in là ci sia pure qualche onda di mare a fare compagnia. 
E non te ne frega niente delle mani che si fanno fredde, perché stai bene, perché la preoccupazione che stava lì latente da più di un anno finalmente l hai affrontata e non c è più. Così oggi mi riempio gli occhi di colori, lascio che le mani sentano il fresco di una giornata autunnale bella, sorrido pensando alla stecca di cioccolato al latte Venchi che mi è stata regalata a distanza ieri sera per festeggiare la lieta novella. Penso che ho voglia di colori. Ho voglia di colori da condividere e sarebbe bello condividerli anche con chi, con il colori ha un rapporto visivamente ostico, perché significherebbe che anche nella sua testa ci sarebbe spazio per pensieri leggeri.
Però forse è anche vero che uno spazio, seppur piccolo si può creare, spostando scatoloni di preoccupazioni un po' più in là, spalancando la finestra e lasciando entrare l aria e i colori dell'autunno e qualche risata che altro non è che colori su altre frequenze. Quindi vado a darmi da fare, che ormai di traslochi, inscatolamenti e gestione di spazi stretti, ne so a pacchi.
Che anche se sono piccola, di spazio io ne occupo. Eccome se ne occupo. 

4 commenti:

  1. Anche da me la giornata è iniziata con il sole, ma poi si è nuovamente riannuvolato, ma per fortuna il sole mi è rimasto dentro nonostante il caos che in questo periodo non ne vuole sapere di quietarsi un pochino. Mi fa piacere leggere che questi colori coronano una lieta novella
    Ciao, Pat

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    1. Una visita medica andata molto ma molto meglio del previsto! :)
      alla fine ha ragione Il Filosofo Fratellone: finché si respira tutto si può aggiustare.

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  2. Dovremmo avere tutti un Filosofo Fratellone questa è la verità. O forse imparare da soli a vedere l'arcobaleno senza nessun dito che ce lo indica, sentire battere le ali delle farfalle senza che ci siano e non permettere a nessuno di cancellarci i colori...anche se la nostra vita è solo in bianco e nero. Perchè tutto può ancora succedere, tutto.
    Sono molto contenta per te Sys e per tutti i tuoi colori che sanno di buono!

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    1. Grazie Carla!
      tante così sì andrebbero imparate da soli. Ma è pure avere qualcuno che ti vuole un gran bene che, alla bisogna, ti indichi la strada.
      un salutone.

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