lunedì 3 giugno 2013

la sciatica del venerdì sera.

Le amiche sono una salvezza. 
L'ho sempre detto, sempre pensato. 
Di amiche/ci ne ho davvero pochi, non sono per le grandi compagnie, nel senso che preferisco avere poche persone su chi contare ciecamente, che 365 mila "amici" su fb e poi non sapere nemmeno a chi chiedere un fazzoletto nel caso sternutissi. 
Per dire. 
Ad ogni modo, le amiche sono pure quelle che ti salvano da uno dei venerdì sera più tragicomici della tua esistenza. Quello dove, quasi ogni donna single cade prima o poi: quello dell'appuntamento al buio. Quello dove esci un po' per curiosità, un po' pensando alla menopausa che avanza, che sono le ultime cartucce che puoi sparare... insomma... sull onda di questo positivismo cosmico. 
Lui è un "collega". Nel senso che lavora nel mio ambiente, da un annetto circa ci si sente via telefono anche più volte al giorno per dinamiche d ufficio. E' qualche mese che la butta lì, che vuole offrirmi una cena, portarmi fuori, incontrare la proprietaria di sta gran bella voce... Mi piglia per stanchezza (giuro... non è che avessi l entusiasmo alle stelle, il mio quinto senso e mezzo sussurra spesso al mio orecchio, e difficilmente sbaglia) e dico di sì. 
Sono le 8.30. Scende dalla macchina e già sono un filo perplessa. Ora, non sono proprio alta, e mi sono sempre rapportata a uomini dal metro e settantacinque in su. Trovarmi a dovermi piegare un filo sulle ginocchia per salutarlo (avevo tipo una zeppa 10) lo trovo anomalo. Ma L. La Gnocca non ha fatto altro che ripetermi "magari è un ragazzo ricco di valori e di buoni pensieri, non molto alto ma con un gran cuore". 
Arriviamo in pizzeria e la prima cosa che mi dice è: "te prego... no camminare che ho un ginocchio rotto... non ho più l età per giocare a calcetto... guarda.. un dolore.. un dolore che non puoi capire..." 
"ehm... magari sì.. capisco..." "no no no.. te o garantissso mi, no te poi capire... un maeeee" e già passiamo al dialetto schietto con tipica cantilena. "Ma pure caminare su sto robo qua (il robo è il porfido, N.d.A.) varaaaa un maeeeee... no te poi capire...." Al sesto "no te poi capire" rispondo "ho due placche di titanio e nove viti che mi attraversano la tibia, guarda... forse ne ho una vaga idea...". 
Ma si sa, le confidenze creano confidenza, quindi il suddetto si lascia andare. Toglie ogni freno inibitore e si rivela in tutto il suo splendore: "An ben, me piase sto locale... beo. Siccome che a me mi piacerebbe tanto avere un locale così... è il mio sogno da quando che sono tornato dal militare". 
Deglutisco. Arriva il cameriere con il menù... "cosa mangio io stasera? mah... prosciutto e funghi? no... i funghi a me fanno proprio cagare... oh ma scusa eh... mio parlo così, sono un ragazzo alla bona" e ride... ecco... quando uno così arriva a dirmi "scherzando ovviamente" che il suo hobby preferito è la partita in tv e la gara del rutto libero, nutro il drammatico presentimento che non di scherzo si tratti. 
Vi risparmio la storia commuovente dell arrivo in famiglia del suo splendido Iphone 5, di quanto meravigliosa sia la mamma con cui vive... di quanto amore abbia per la cagnolina che ha (ma che tiene la ex fidanzata che sta in collina così sta fuori da i co@@ni) e che presto le farà fare i cuccioli (miga par altro, ma mille euro a can, te vorrè miga dire...) il tutto condito con tutte le varianti della parola minchia in sinonimi e contrari come se piovesse. 
Ora, non sono certo la Contessina Mascetti... ma almeno al primo appuntamento... per lo meno ci si prova via...
Alle 9 e mezzo ho già lanciato un grido di aiuto su fb, "amiche toglietemi di qui". E subito risponde R. La Rossa, con un sms: "mi duole il cuore disturbarti, ma sto malissimo e ho bisogno tu mi venga a fare un iniezione... SUBITO". E come si può no rispondere al grido di aiuto di una seppur finta sciatica?
Dolorosamente concludo la cena e con il cuore affranto sono mio malgrado costretta a salutarlo per correre al capezzale dell'amica che non può fare a meno di me. 
Un ultimo sguardo prima che risalga in auto: (ammetto che non l ho nemmeno guardato più del dovuto.... io che amo osservare i dettagli ricordo meglio il viso del cameriere...) ha i pantaloni abbassati fino a quasi metà natica, cosa che reputo tollerabile fino ai 17 anni, che a 17 e mezzo sei già troppo vecchio e ad un passo dal diritto di voto. Figuriamoci a 33.
Davanti a tutto questo anche i calzini bianchi di Alberto Angela sono un dettaglio del tutto trascurabile. 

16 commenti:

  1. Ahahahahahahah!
    Mi hai fatto morire, incredibile serata, difficilmente tollerabile.

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    1. credo di aver rispolverato tutte le tecniche yoga di mia conoscenza. e che ho taciuto il suo modo di vedere "le chiacchiere delle donne... ma non pago:
      pensa che, nei giorni precedenti all appuntamento aveva l abitudine di mandarmi sms con scritto "ehi... come va? stai cenando? mangia mi raccomando che mangiare è importante"... peggio di mia madre.
      ridendo ricordo di aver detto "tranquillo, che quando mi vedrai finirai per scrivermi una cosa tipo - guarda anche se non mangi due giorni va bene uguale" sorridendo. tenendo conto che non sono un boiler con le gambe ma sicuramente non esile.
      questo mi dice "ah... comunque guarda, io preferisco NA ROBA COSì, PERCHé QUANDO CHE TE GHE DA TOCAR NA FEMENA, ZE MEJO TOCARE EA MERCANSIA CHE QUATTRO OSSI IN CROSE..., ME PIASE A MI..."

      peccato la mia macchina non vada a gas. avrei aperto la bombola per farmi l aereosol...

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    2. "A mercansia a ze da tocare" o a tastasti? si pero faceva ciavoru di picca!

      Scambio linguistico.

      Ahahahaha!

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  2. lo hai inibito, mi spiace cara Sys.
    magari se fosse stato un novello Brad Pitt gli avresti chiesto pure di farti sentire un suo rutto...
    e se t'avesse detto. "senti, darling, preferisco le donne con qualche chilo in più, quel tanto che esalti la femminilità mediterranea..." sarebbe stato meglio?
    voi donne siete tutte uguali, attente alla forma e non alla sostanza.
    Pover'uomo!

    cordialità
    un uomo basso

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    1. e no, qui sono spiacente mio caro Bruno, ma nun t accetto.
      la questione altezza m ha fatto sorridere, più che altro perché essendo io alta due mele o poco più, era la prima volta che trovavo una persona "alla mia altezza".

      quello che ha fatto crollare la mia ispirazione, è stata l ignoranza ostentata a braccetto con la volgarità, come se comunque fosse da ritenersi una cosa simpatica. anche io dico parolacce, non sono una santa, ma quando mi rapporto con delle persone che conosco poco niente, ritengo di avere una giusta dose di educazione.
      come tu mi insegni, se è importante accogliere l altro è importante anche prepararsi ad accogliere l altro, ecco perché magari non esco in tuta e guardo male chi mi arriva con i pantaloni a mezz asta. se questa la vuoi chiamare "attenzione alla forma"...
      cura e estetica per me sono due cose ben diverse. per inciso, Pitt non mi piace per nulla, ma adoro davvero Alberto Angela, potrei uscirci a cena, non mangiare nulla e ascoltarlo per ore mentre mi racconta qualcosa.
      ciò che è stato del tutto assente quella sera è stata proprio la sostanza, lo spessore di una conversazione, che non è nemmeno indice fondamentale di un titolo di studio, ma proprio spessore della persona.

      e tu non sei basso.
      sei una persona di ampia profondità. (e infatti a pranzo con te ci sono stata benissimo. ecco)

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    2. sono un cratere vivente, dunque.
      dai che scherzavo, si è capito. la cosa più agghiacciante è quella dei cani. agghiacciante veramente.
      Il problema adesso è se si è invaghito di te...

      ciao!!

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    3. No davvero.. Quella dei cani mi ha dato i brividi... Il fatto che avesse il cane mi aveva fatto pensare È un sensibile.. E invece..
      Sul fatto della cotta non credo.. Non si è più palesato nemmeno con un messaggio. Per fortuna mi si lasci dire!
      E tu non sei un cratere!! Sei una gran bella persona!

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  3. ...mi par bene che zio Tibia sarebbe stato più accettabile

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    1. ma no per scherzo.. persino l animaluncolo che gli faceva compagnia! :D

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  4. Piena, anzi, pienissima solidarietà a Sys!
    Ti capisco, cara! Eccome se ti capisco!
    Non ci si può comportare così al primo appuntamento! Il primo appuntamento è come un biglietto da visita.
    Non riesco ad immaginare come avrebbe agito, il galantuomo in questione, al secondo e al terzo.

    Vuoi sapere cosa è successo a me?
    Primo appuntamento. Ci sediamo a tavola (non per una pizza, ma per cucina a base di pesce). Da bere ordina coca-cola (con il pesce).
    All'improvviso apre bocca per dire: "Tutte le donne sono stronze!"
    La mia bocca si apre, pur essendo scioccata, per dire: "Tutte fuorché una!"
    "Chi?" - mi chiede.
    "La sottoscritta!"
    "Pensavo mia madre ..."
    Come vedi, cara Sys, c'è di peggio.
    A proposito, il quarantenne in questione è un geologo.

    N.B. mi piacciono sia Brad che Alberto!
    ;)

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  5. Oh una donna! Grazie Occhi Blu!
    No ben la coca cola con il pesce no... Dai..
    Guarda, la pizza l ho scelta io perché è poco impegnativa.. Però era un locale dove si poteva scegliere. Il Lord in questione non ha potuto esimersi dal raccontarmi che il padre è di chioggia, ma a lui il pesce fa lo stesso effetto dei funghi... Ma per lui le donne non sono stronze, trova fastidioso il fatto che si parli, ma tutto sommato siamo simpatiche..
    Detto questo, spero che tu a quella cena abbia mangiato bene, bevuto un ottimo vino e gli abbia fatto pagare un notevole conto

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  6. A quella cena mi sono sorbita i suoi piagnistei sulle ex, stronze, che l'avevano tradito e lasciato.
    Bell'argomento (unico)!

    Bevetti acqua.

    Il conto lo pagò lui perché "è il tuo compleanno e non sapevo cosa regalarti!".
    In ogni caso gli feci spendere poco. Non è mia abitudine approfittare.

    Si è capito, ora, perché ci sono tante tante Donne single?
    Dovrei scrivere un post sui disastri uomini che ci sono in giro, di tutte le età (30, 40 e 50enni)!
    :(

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  7. Vi leggo spesso ma non sono mai intervenuta..ora vorrei spezzare una lancia a favore degli uomini...gli uomini disastrosi che ci sono in giro ...e capisco anche della nostra stessa età, si dividono in due categorie: single e separati.
    La distinzione è fondamentale. Alla prima categoria appartengono i mammoni e gli eterni Peter Pan, sono del tutto da evitare, non riusciranno mai ad instaurare un rapporto con una donna.
    Problematici, ma da capire, i separati...ricercano la donna perduta, odiano tutte le donne,sono ridotti alla povertà da donne che ormai li considerano il loro bancomat, ma hanno ancora la speranza di trovare l'anima gemella che lavi loro i calzini e dia un pò di sollievo alla loro solitudine.
    Noi..ormai sole da tempo, ci aspettiamo sempre, come ci hanno raccontato da bambine, che arrivi il principe azzurro, ma siamo ormai bastevoli a noi stesse e non ci accontentiamo del primo, secondo...che ci capita.
    E volete aggiungere l'imbarazzo, l'incapacità di comunicare che si crea al primo appuntamento??
    ciao a tutti

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    1. Ciao "Anonima", ti dirò... non è che sono da sola poi da così tanto tempo eh... e non cerco nemmeno il principe azzurro/blu o violetto glicine che quest anno fa così tanto chic.
      mi basterebbe un uomo normale, che faccia un minimo di conversazione "normale" usando espressioni "normali"... a prescindere che il verbo "accontentarsi" lo trovo raccapricciante.
      ad ogni modo ti rassicuro, costui non aveva nessuna incapacità o imbarazzo a comunicare, anzi. andava via proprio in scioltezza.
      ciao! e ben trovata.

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  8. Mi spiace, Anonimo, ma la mia esperienza pluriennale con gli uomini-disastro 30, 40, 50enni non è stata negativa a causa delle mie aspettative irreali o di poca disponibilità e flessibilità da parte mia.
    Certo che se uno sposato o convivente esce con me trascurando il piccolo dettaglio della moglie o convivente a casa, la parola flessibilità scompare immediatamente dal mio vocabolario.
    Così come se il single o separato esce con me senza voler impegnarsi in una storia seria, la disponibilità da parte mia a continuare sparisce in un batter d'occhio.
    Non cerco il Principe Azzurro né l'anima gemella, che non esistono se non nelle fiabe e nei film. Cerco un Uomo intelligente, buono, sensibile, serio, con il quale riesca a comunicare e che mi attragga fisicamente.
    Non mi sembra un sogno né un'utopia, eppure un Uomo 30, 40, 50enne che non sia infantile, immaturo, fragile, superficiale, noioso, pigro, egoista, egocentrico, infedele non l'ho ancora trovato! E non mi piace affatto stare da sola!
    Ciao

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  9. Bè, se quello che cercano questi uomini è "una che lavi loro i calzini", mi sembra giusto lasciarli procedere alla loro ricerca dell colf gratuita e dedicarci ad altro.
    Sono d'accordo, "accontentarsi" è raccapricciante nel contesto della ricerca di una relazione. Mi sembra che in questo caso, l'incompatibilità fosse abbastanza conclamata.. :-D
    Grande la tua amica che ti ha mandato l'sms della salvezza!

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