Già si sa come deve andare a finire. Uno pensa di esserci preparato e invece... E invece quel minimo di magone ti viene comunque, poco da dire. Perché, perché... perché!
Perché sì! Perché lei è stata la mia Ciompy per sette anni. E si pensava che ne avrebbe marciati sì e no la metà. E doveva essere una soluzione transitoria, in attesa di "qualcosa di meglio che vedremo se arriva, ma intanto non resti a piedi". E così mio fratello quando aveva deciso di cambiare auto, mi telefonò dicendomi "ti ho trovato la macchina" e io sorpresa "ma io non ho soldi!" e lui "ma è questo il bello, è gratis." E dopo un paio di giorni mi aveva messo in mano le chiavi della White Point. Che già sapeva di vissuto, già aveva le sue storie, ma subito abbiamo iniziato ad avere una Nostra storia.
Un po' come quando ti metti insieme ad una persona che ha già un suo passato, e non puoi esserne gelosa, perché è passato. Appunto. E così metti ogni giorno un tassello che è il vostro presente e i primi ricordi in condivisione.
Così lei si è abituata alla mia guida meno sportiva di quella del Fratellone, e io mi sono rassegnata alla mancanza di servosterzo.
Lei ha addottato i miei peluche, e io le sue piccole magagne, acciacchi dell'età che ogni tanto lasciavano lei dal meccanico e me al verde. Però siamo sempre ripartite, anche quando il verdetto dell'ultimo check up fu "ha fuso la testa" e io che fusa di testa lo sono già di mio ho risposto "quando si dice simbiosi...". Ma pure quella volta l'avevamo superata e per festeggiare siamo partite alla volta di Torino.
Abbiamo consumato insieme l'A4 quando i miei tramonti preferiti erano quelli nelle Langhe, ci siamo fermate a fotografare le vigne del trevigiano, e respirare la storia di Salò, il divertimento di Gardaland, la salsedine del mare d inverno, la mostra del libro di Pordenone e via così...
L'emozione del primo testacoda sul bagnato a mezzanotte, che per fortuna è stato pure l'ultimo. Del primo tamponamento e un bacio dato ad un pino (questo è troppo complicato da raccontare).
Nella tapezzeria ci sono briciole di discorsi seri e cazzeggi in ordine sparso. Insomma, ci siamo vissute. A lei era andato anche un pensiero quella mattina, quella dell'incidente. Quando vedendo il cielo grigio mi sono chiesta se prendere lei o il poderoso e alla fine avevo scelto quest ultimo. E tante volte mi sono chiesta dopo se avessi scelto diversamente come sarebbe andata, ma è la classica domanda che sa di fuffa.
Insomma.
Lo so, ci sarà chi legge e penserà che è abbastanza idiota affezionarsi agli oggetti, che in fondo sono cose senz'anima e quindi non ci si deve legare. Ma io non sono così. Io alle mie cose mi affeziono, ci do un nome e le tratto bene. E ci condivido ricordi e immagini che poi restano e porto con me.
Oggi alle due è passato il Fratellone a metterla in moto e portarla a rottamare.
L'ho vista uscire dal parcheggio dove è rimasta ferma sette mesi da quando mi ha portato a casa dall'ospedale, tempo in cui lei pareva aspettarmi e io che mi sentivo dire che non potevo usarla perché con la gamba sinistra in questo stato non posso usare la frizione.
E sarò cretina, ma a me il magone è venuto.
E bello grosso.
No, non sei cretina.
RispondiEliminaCerto che ci si affeziona alle cose.
Mi ci sono voluti anni per dimenticare la mia prima auto, quella che ho sentito come tale. Una notte ho anche fatto un sogno alla "Indiana Jones" dove i protagonisti eravamo io e lei.
Capita...
Ciao
Alla fine è vero che sono "mezzi". Però ci si lascia davvero un pezzettino seppur piccolo di cuore nel cassettino.
RispondiEliminaIl sogno alla Indiana Jones incuriosisce!
buona giornata!
ognuno si lega a qualcosa,
RispondiEliminaio non guido quindi non posso capirti da questo punto di vista ma l'affetto che mi lega alle cose è lo stesso!!!
Uh Sabby Ciao, ben trovata.
RispondiEliminacredo sia difficile non affezionarsi ad un oggetto che in qualche modo fa parte del tuo quodidiano per tanto tempo. Ero affezionata al portachiavi che ho perso a febbraio che era un regalo di compleanno, sono tutt ora legata allo scooter con cui ho avuto l incidente, e chiamo il mio portatile Lord Byron... magari dovrei farmi vedere da uno bravo ;)
ma molto bravo!!!!!
RispondiEliminascherzo!!!!
invece è bello dare vita alle cose che ci circondano!!!
Uh, la Punto bianca! L'ultima volta che ho avuto notizia della mia, era su un carroattrezzi tra il casello di Spoleto e quello di Orte. Assieme a mia nonna.
RispondiEliminaThunder
Thunder... certo che... dissacrante come te, pochi altri!!! :)
RispondiElimina(ma poi... l hai recuperata? la nonnna dico...)
Certo, assieme a mio fratello che era nell'auto sul cassone del carro in compagnia di mio padre e mia madre.
RispondiEliminaThunder
HAHAHA sembra una scena da famiglia Brambilla!!! (ops.. scusa....) :)
RispondiEliminaE pensa che io apprendevo queste cose dal ponte di un traghetto, con stupore e costernazione (e sollievo per essermela, una volta tanto, evitata)
RispondiEliminaThunder
Anche io sono così! Antropomorfizzo un po' tutto, ma la macchina è il massimo, sarà perchè ci passo un paio d'ore al giorno: quando la lascio nel parcheggio le giro intorno, buffetto sulla cella tridion, e "ciao Titi/zuccherino/bella macchinina".
RispondiEliminaIl tuo magone perciò lo capisco benissimo!
Ciao Carissima!!!
RispondiEliminaben ritrovata. sabato sono andata dal rottamatore a ritirare i documenti e l ho vista lì nel piazzale con i finestrini aperti... e la notte aveva piovuto.. che amarezza :'( quando sono andata via le ho dato un bacino e sono partita con un rinnovato magone...
ma quest estate mi godrò la Puffa, pensando che almeno con lei potrò girare pure appena uscita dall ospedale!
Beh, è normale affeziobnarsi alle cose, e poi una macchina fa un po' parte di noi, quindi, il magone ci sta tutto.
RispondiEliminaCiompy? bellissimo nome. :-)
Ciao e buon lunedì.
Ciao Cuoco Arthur!
RispondiEliminabuon inizio settimana anche a te!
Mi hai fatto venire in mente la "Carlotta", il vecchio maggiolino su cui praticamente sono cresciuto, visto che i miei l'avevano comprato quando avevo quattro anni e l'abbiamo venduto (perfettamente funzionante) quando ne avevo 21 (quindi l'avevo guidato alla fine pure io).
RispondiEliminaNon mi è mai dispiaciuto tanto dar via qualcosa come quell'auto. Dopo tanti anni era come dar via un animale di casa...
Ecco, come l animale di casa no! vado via a piedi ma guai a chi mi tocca la mia palla di pelo! :)Bello il maggiolino Carlotta! la "vecchia" serie se la mangia ancora il nuovo modello.
RispondiEliminaCiao Giulio, ben approdato qui.
Cara @Sys, scusami questa irruzione improvvisa, dopo averti letto nel blog di @Aquilanonvedente ( un grande, amaro blogger ) e da "Le Amiche del sabato sera" della nostra amatissima @Sabby ... c' eravamo incontrati da Ser @Totson ( l' imperdibile, per ognuno di noi, @Diendèrre ! ), ma mai avevamo scambiato parole fra noi !
RispondiEliminaLo faccio adesso, inserendo il tuo Blog fra i miei "preferiti", e confermandoti che la memoria lieta, l' attaccamento agli oggetti ed alle persone che amammo e che ci amarono, è come ci dice @Lucrezio l' unico antidoto all' oblìo, alla morte senza scampo di ogni parte di noi !
Quindi, non cambiare mai, ed irridi al consumismo becero che vorrebbe omologarci tutti alla miserabilità che invece e solo di pochi !
Un abbraccio ... se mi è concesso ! :-)
Cavaliere, qual buon vento?
RispondiEliminatu non rimebri, può darsi, ma già ci conoscemmo in quel di Sodalite II (al tempo Direzione Ostinata e Contraria) e ci scambiammo battute al castello di Lady Ifi. Ma il tempo si sa non sempre è galantuomo, passa lesto e a volte ci porta ad errare.
Errare, errando e tornare poi sui propri passi, con altre spoglie altre vesti. Del resto si nacque nomadi dicono, e personalmente, il più delle volte mi chiedo se vado verso o all inverso torno...
ad ogni modo, ben ritrovato tra queste valli di cristalli liquidi, e grazie per l abbraccio che con un inchino e un sorriso ti concedo.
Sys
(il mio fido Lord Byron stasera ha la connessione particolarmente lenta e non mi permette la login)
Uhm....Alle auto mi sono affezionata poco...solo perchè il mio ex marito le cambiava continuamente..
RispondiEliminaallo scooter invece si e tanto.
Di colore metallizzato verde chiaro...Carmen...
nome che ho trasferito alla mia macchina fotografica...storia lunga...
:-)
buongiorno e buonissima giornata!
vento
Confesso @Sys ( @Sonia ? ), riconosco il tuo stile, ma francamente non rammento ora "Solidate II" .... mentre Direzione Ostinata e Contraria evoca in me, struggentemente, il grande @Fabrizio dei nobili de' Andrè !
RispondiEliminaVorresti essere un pochino più precisa ?
E' per me assai bello, rincontrare un Amico/Amica, sia se ci fossimo lasciati 'a baci e abbracci', sia se, al contrario, ci fossimo presi 'a tortorate in testa' : per me il rivederci è sempre gradito !!!
Semprevento, uh che tasto dolente!
RispondiEliminalo scooter... mi sono innamorata del mio poderoso mezzo (denominato Denzel in quanto meravigliosamente nero) a prima vista. e con lui mi sono divertita per oltre 10mila km, fino a quanto non è successo questo: http://acimma.wordpress.com/2010/11/10/incidenti-di-percorso/ e ora Denzel è in garage e io non credo avrò più il coraggio di salirci su, tre mesi in sedia a rotelle e 5 di stampelle sono un bel po' di zavorra... ma ora c ho la Puffa che mi consola! ;)
e buona giornata anche a te!
Ser Bruno, (sì, Sonia e Syssa siamo entrambe io!)
RispondiEliminatempo addietro scrissi qui (http://acimma.wordpress.com/) e si chiamava appunto Direzione Ostinata e Contraria. la foto era un po' diversa, poi io sono lunatica e quindi cambio d abito a seconda dell estro. Complicato ricordarmi e seguirmi nelle mie scorribande.
Mi ha sorpreso D&R l unico che, nonostante tutto è riuscito a rintracciarmi sempre! nonostante 3 cambiamenti di pelle, ma che lui sia speciale non sono certo la prima a dirlo.
e comunque nessuna torturata di testa! nemmeno baci e abbracci però, dici che siamo in tempo per recuperare? :P
Oh yes ... my darling @Sonia :-D , è certo come l' aria profumata di questo primo giorno di attesa estate, che recupereremo ... ah se recupereremo !!!
RispondiEliminaQuanto al buon Ser @Totson, il mio giovane collega Ingegnere in cui non di rado rivedo me stesso alla sua età, non mi meraviglia che sia l' unico che ti abbia sempre rintracciata non ostanti le tue variazioni d' abito degne di @Fregoli .... @Diendèrre, è unico e nell' amicizia, quando sinceramente condivisa, è più @Diendèrre che mai ... per questo ci onoriamo della sua amicizia !
A presto e .... beh ... recuperiamo subito ... un bacio e un abbraccio !!!!
In effetti Ser Ing. (lascio che il titolo di Totson lo usi solo la sua cucciola, sono una persona che crede nelle esclusive) ha un bell intuito.
RispondiEliminaMa non si monterà un tantino la testa con tutti sti complimenti? in fondo... alla sua età... certe emozioni...
(secondo te, Ser Bruno, quanto tempo impiegherà prima di arrivare qui e mandarmi "a quel paese sapessi quanta gente che ce sta"?)
Poco, suoi impegni permettendoglielo !!!
RispondiEliminaScusa? Ehi, ragazzina, ma alla mia età a chi??
RispondiEliminaCome lavare l'onta?
Facciamo così. Considerato lo sfondo (che decisamente mi aggrada) e quando sarai tutta bella e aggiustata, perché non vieni con me a vedere un panorama come questo ma dal vero?
Vedremo allora, chi le regge le emozioni!
Tsè. (Ma chi me lo ha fatto fare a rintracciarti? :-) )
Caro Ing,
RispondiEliminaio già mi emoziono nella loggia della Mole. Figurati davanti ad uno spettacolo come queste montagne!
Accetto la sfida.
(guarda... o hai l istinto del missionario, o hai giusto una vena di masochismo) ;)
Nè l' uno nè l' altro, nè missionario nè masochista, è il nostro Amico @D&R, cara @Sys ... se mi consenti l' opinione, ma semplicemente innamorato della vita, che lo stupisce ancora con le inesprimibili bellezze della natura, in un sentimento sincero che, Ser @Diendèrre, non di rado vorrebbe condividere "de visu" con chi rientri nella sua sfera affettiva !
RispondiEliminaUn (ri)abbraccio ...
@Cavaliere Errante
lo so Cavaliere...
RispondiEliminae non potrei non essere d accordo con te.