Ad un mese dalla morte dell’Amico Falcone, tra
le fiaccole e con molta emozione parla di lui, Paolo Borsellino cerca di
raccontarlo: "Perché non è fuggito, perché ha accettato questa tremenda
situazione....per amore. La sua vita è stata un atto d’amore verso
questa città, verso questa terra che lo ha generato. Perché se l’amore è
soprattutto ed essenzialmente dare, per lui, amare Palermo e la sua gente
ha avuto e ha il significato di dare a questa terra qualcosa, tutto ciò
che era possibile dare delle nostre forze morali, intellettuali e
professionali per rendere migliore questa città e la patria a cui essa
appartiene. ..Sono morti tutti per noi, per gli ingiusti, abbiamo un
grande debito verso di loro e dobbiamo pagarlo, continuando la loro
opera...dimostrando a noi stessi e al mondo che FALCONE È VIVO".
Dalla pagina FB di Paolo Borsellino.
Come dimenticare questa persona che facendo il suo dovere, senza pensare alle conseguenze personali, ha perduto la sua vita sperando in un mondo più giusto.
RispondiEliminaHeavenonEarth
Savian scrive: "Non c’è stato uomo in Italia che ha accumulato nella sua vita più sconfitte di Falcone: bocciato come consigliere istruttore, bocciato come procuratore di Palermo, bocciato come candidato al CSM e sarebbe stato bocciato anche come procuratore nazionale antimafia se non fosse stato ucciso. Eppure ogni anno si celebra l’esistenza di Giovanni come fosse stata premiata da pubblici riconoscimenti o apprezzata nella sua eccellenza. Un altro paradosso. Non c’è stato uomo la cui fiducia e amicizia è stata tradita con più determinazione e malignità." citando Ilda Boccassini.
RispondiEliminaIo credo che ci sia tanta gente che, non contenta di averlo messo sotto terra, vorrebbe mettere anche il ricordo sotto il tappeto...
Credo fermamente che non potranno togliercelo dalle nostre menti...
RispondiEliminaHeavenonEarth
Posso citare a sproposito Rodari? "L'uomo il cui nome è pronunciato resta in vita". Anche se poi Rodari ci costruisce su un racconto che non ha niente a che vedere con ciò, il ricordo è fondamentale.
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