lunedì 2 novembre 2015

Torino ed Io.

Torino mi ha regalato un braccialetto. 
Come fa una città a regalarti un braccialetto? E niente, tu sei lì che cammini con tua sorella sotto i portici di Piazza Vittorio, vai verso la Collina e il Po... e tra due pietre eccolo lì un braccialetto di cotone per terra. E i salutisti sabaudi magari ti guardano male, ma si vede che è caduto a terra pochi istanti prima, perché è lì morbido e pulitissimo che aspetta proprio te. 
E così la Città ti regala un braccialetto, ed è pure rosso, quindi i desideri da esprimere sono d'amore. E tu guardi tua sorella e dici "l'universo parla, lo so". 
Un braccialetto, qualcosa che resta con te, di giorno e di notte. A contatto con la pelle, e ti segue ovunque. Come l'amore per Torino, che è un po' parte di te da più della metà della tua vita. Poco da fare. Come i miei amori che respirano all'ombra di quella Collina, camminano a passo lesto quelle vie, per lavoro o piacere. 
Frammenti di Anima che non hanno confine. Sono essi stessi pezzi di Anima, e Anime intere contemporaneamente. Anima e Respiri. Quelli che quando ti mancano più forte ti fanno il fiato più corto. Quelli che quando arrivano e non te li aspetti, ti cambiano la chimica della testa e del cuore. 
Torino mi abbraccia ad ogni arrivo, mi lacera ad ogni partenza.
La Mole continua a fare capolino dai tetti, a regalarmi uno stupore che solo la Tour Eiffel conosce per assonanza. Una pizza mangiata su una panchina al sole, davanti a Palazzo Carignano mentre un buskers canta Rimmel, diventa magia. 
Anche il mal di testa, che arriva a tradimento quando meno vorresti, è capace di passare in fretta, se ascolti battiti di un Cuore e musica, e tenendo tra le dita una mano che non avevi mai dimenticata. 
Ho svuotato la borsa solo ieri. L'ho lasciata lì, come se dovessi ripartire da un momento all'altro e tornare a casa. A riprendermi più tempo, per un tramezzino ed un orchidea in più. Per una birra ancora, la più buona abbia mai bevuto. Per quegli occhi azzurri che mi somigliano niente ma lo so che siamo della stessa pasta, è ufficiale. 
E già guardo il calendario e sogno altri giorni a cui aggrapparmi. Legata come sono, con tre nodi rossi, a quell'Amore instancabile e reciproco che dura da più di 23 anni... 

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