martedì 14 aprile 2015

boh.

Cambiare ritmo. 
Cambiare ritmo dei pensieri, dei gesti. 
Cambiare metodo di investire. 
Investire il tempo, le energie, le parole. 
Cambiare. 
Come se le cose così come sono non ti piacessero, in realtà l esigenza non nasce dall'insoddisfazione. Strano da spiegarsi. 
E' follia fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi, diceva Einstein. 

Fatico. 
Fatico sempre a chiudere la Giornata Attesa. Quella dove aspetti qualcosa, o qualcuno in particolare. Quella che vorresti rallentasse quanto più possibile, girasse più lenta e invece sembra più vorticosa delle altre. Prendere i due bicchieri di vino e riporli, finalmente, nella lavastoviglie. Come dire: è andata, è finita e chissà se. E quando il se si avvera chiedersi che fare. 
Dopo l'incidente avevo paura di tutto. Poi, superato il trauma non avevo paura più di nulla. 
Ora di nuovo mi ritrovo con i pensieri legati alla caviglia sotto il peso di ma e di se
C'è ancora qualcosa che mi sfugge. 

2 commenti:

  1. Cambiamento, paura, avvolte vanno a braccetto.
    Avere paura è sano, dimostra che si ha qualcosa da perdere...
    Cambiare è normale, tutto intorno a noi cambia, è giusto mutare anche noi...cambiare abito, maschera delle volte...
    Ciao Syssa

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    Risposte
    1. Hai ragione Themoon, sai cos è? e il non identificare bene i pensieri, la nebbia che pare non sciogliersi e continua a farmi vedere le cose sfuocate.
      ma io insisto.
      ciao cara!

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