giovedì 4 luglio 2013

Ho fatto 15!

Portavo ancora la saloppettes di jeans e di tanto in tanto mi facevo le trecce. Avevo i capelli così lunghi da coprirmi quasi tutta la schiena e giravo con una borsa di cuoio a tracolla. Mi spostavo in bici per il quartiere, con una vecchia panda scassata per la città, andavo all'università con il bus e ogni volta lo facevo attraversando il mercato nella piazza dell'Orologio, scrivevo pezzetti di poesie seduta sui gradini del Liviano e sognavo di girare l'Italia in treno con lo zaino in spalla e macchina fotografica alla mano. Leggevo Pavese in continuazione come fosse una droga e, per mantenermi agli studi, facevo 2 lavori. 
Un giorno mia madre viene a casa e mi dice "sai, ho visto Andrea, la sua gatta ha avuto tre micini, gli stavano in una mano... ho pensato a te". 
Avevo quasi 22 anni e da almeno 20 rompevo l anima che volevo un gatto. Forse era giunto il momento. Così vado a trovare Andrea e su un divano vedo tre scricciolini pelosi che a malapena si reggono in piedi. Avevo quasi paura di toccarli perché pensavo si potessero "rompere". "Scegli quello che vuoi" mi dice Andrea. Li accarezzo tutti e tre, due si allontanano dopo un po' e si rotolano tra di loro, una pallina di pelo resta. Strofina il naso sulle mie dita e mi fa delle fusa così leggere che si fatica quasi a sentirle. Mi ha scelto lei, alla fine. 
Quando l ho portata a casa mi stava dentro la camicia in jeans. Tremava come una foglia e si infilava in ogni angolo di casa. Avevo l ansia di perderla, l ansia che le succedesse qualcosa. Paura che quello scricciolino che dipendeva da me potesse soffrire a causa mia. E invece... 
E invece sono passati 15 anni, 7 traslochi, 5 case diverse e una marea di esperienze. Come si fa a ricordare tutto? 15 anni sono una vita, 5475 giorni condivisi nella gioia e nel dolore. In salute e in malattia, visto che ogni qual volta che sono stata male lei è sempre stata lì a vegliare su di  me. Con così tanta empatia e amore da soffrire quasi a morirne nei giorni in cui sono stata in ospedale. Ma lei è sempre rimasta con me. A condividere ogni conquista e ogni "ricomincio da capo". Ammicca quando rido e viene a strusciare il naso contro il mio viso quando piango. 
15 anni di fusa, di chiacchiere tra me e lei, di vomitini alle 4 del mattino e di pelo sulla roba da stirare. Dicono che nell armadio di ogni donna non debba mai mancare un abito total black. Io da 15 anni non ne ho più. Ho solo abiti total cat. Chi conosce me sa di lei. è come se le nostre identità fossero diventate così affini da essere mescolate. Non puoi considerare me se non consideri che lei è parte della mia vita. Imprescindibile. Il pacchetto è solo completo. Mi sopporta da più tempo lei di qualsivoglia altro uomo abbia varcato la mia soglia!
E' regina indiscussa della casa, ogni scelta fatta tiene conto delle sue esigenze e del suo modo di essere. E chi non capisce che non è questione di "umanizzare troppo un gatto" ma di amare sconsideratamente una creatura meravigliosa dotata di anima, ha ancora molto da imparare. 
Buon Compleanno Merlina. Come ti ho detto stamattina pastrafugnandoti allo sfinimento, finché ribellandoti mi hai morso il naso, sei il mio Amore Peloso e bellissimo, e ti auguro di sopportarmi per altri tanti, tantissimi compleanni. 

6 commenti:

  1. Pare che il total cat sia il look del 2013.
    Brava te, post piacevolissimo. E tanti auguri alla pelosona.

    P.S. Ma davvero ti ha morso il naso?
    HA FATTO BENE!!! ^_^

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    1. è un "accordo" tra me e lei. io la prendo e la pastafrugno. poi lei quando si stanca, per farmelo capire mi dà un morsetto al naso. ma senza farmi male... ;)

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  2. Buon compleanno alla tua gattona!

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