Sbaglio quasi sempre. Praticamente ogni anno.
Ogni volta guardo ad agosto come il mese del fare, e in realtà è il mese della stasi. Certo, mi risposo. Ricomincio a dormire e prendere tempo, e perderlo anche. Tanto posso dire: "farò domani". E' un mese in cui fare è complicato. No impossibile certo, ma complicato. Quest'anno poi anche il gran caldo si è messo di traverso. Ma alla fine è una scusa anche quella. Agosto è il mese che ti ovatta i pensieri e rende tutto più lento. Provo a darmi le scadenze. Faccio progetti, alcuni vanno in frantumi e capita quando i tuoi progetti coincidono con quelli di qualcun altro. Capita. e non è colpa di nessuno.
Lo avevo immaginato diverso questo mese. Ma la mia passione sconsiderata nel farmi i film ha il sempre il suo rovescio della medaglia.
Non imparo mai...
Scrittrice, editor e relatrice freelance, gattara e rompiscatole.
virgole.anarchiche@gmail.com
martedì 18 agosto 2015
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